È interamente dedicato a Industria 4.0 il nuovo portale messo a punto da ICIM, ente di certificazione indipendente, insieme ad ANIMA-Federazione delle associazioni nazionali dell’Industria Meccanica di Confindustria e a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie.
Il portale Industria 4.0 e iperammortamento, a cui si accede dai siti ANIMA, ICIM e UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, nasce con l’intento di fornire alle imprese italiane, di qualsiasi settore e dimensione, un sito completo di tutti gli elementi per potersi informare sulle opportunità e gli adempimenti previsti dal Piano, porre domande specifiche, richiedere preventivi, gestire lo scambio on-line di documenti necessari per la verifica dell’analisi tecnica.
Il portale è diviso in 4 sezioni: Industria 4.0 e iperammortamento – informazioni e documentazione aggiornata a cominciare dalle normative di riferimento (leggi e circolari del MISE), articoli, commenti e case histories ma anche le varie possibilità di finanziamento; Domande e risposte – dove trovare riscontri o porre nuovi quesiti sul proprio caso specifico in totale privacy; Come usufruire dei benefici fiscali. I servizi ICIM – modalità di accesso alle agevolazioni e come trovare il servizio ICIM adeguato alle proprie necessità; e Area riservata alle aziende clienti ICIM – con la possibilità di caricare in completa sicurezza informatica i propri progetti di innovazione 4.0 e richiedere a ICIM un’offerta per la valutazione tecnica e il rilascio dell’attestazione di conformità.
Per rispondere ai quesiti, ICIM, ANIMA e UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE mettono in campo un team di esperti in grado di esprimere le migliori competenze per la corretta applicazione dei criteri della legge di bilancio 2017 e della relativa linea guida del Ministero dello Sviluppo Economico.
Possono accedere alle funzionalità del portale tutte le aziende che intendono valutare nel 2017 l’opportunità di investimento in ottica Industria 4.0.
Grande spazio viene dato, naturalmente, allo strumento cardine del Piano, l’iperammortamento al 250%: per beneficiarne, le aziende devono fornire garanzia che il bene possa rientrare nell’agevolazione, con l’obbligo di un’attestazione di parte terza per beni di valore superiore a 500.000 €. La recente circolare dell’Agenzia delle Entrate precisa che l’attestazione di terza parte è sempre possibile anche per beni di valore inferiore, e consiglia di affiancare all’attestazione l’analisi tecnica, un documento di dettaglio che descrive il rispetto dei requisiti e ha l’obiettivo di evitare possibili contenziosi in futuro. A tal proposito ICIM, quale organismo di certificazione accreditato, offre ampie coperture assicurative a tutela dei clienti che dovessero avere contestazioni del beneficio fiscale goduto e competenze multisettoriali di processo, impianti e sistemi aziendali.
All’interno del portale vengono illustrate anche le altre misure di incentivazione e sostegno previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, come la proroga del superammortamento e le agevolazioni a supporto delle PMI. Alla voce finanziamenti spicca, inoltre, un progetto di sistema di Federazione ANIMA, nato per diversificare le tradizionali fonti di finanziamento del debito bancario: è Meccanica Bond, studiato insieme al Politecnico di Milano, per consentire alle imprese di ottenere il capitale necessario per finanziare progetti di investimento di medio-lungo termine in tecnologie 4.0 per acquisire nuovi impianti, fare ricerca e sviluppo, investire in brevetti o acquisire altre imprese.
“ICIM è in grado di rispondere a ogni richiesta e a ogni dubbio delle aziende italiane sui temi dell’Industria 4.0 – dice Gaetano Trizio, Amministratore Delegato ICIM – dando tutte le risposte in piena sicurezza e riservatezza dal momento che trattiamo temi strategici per la concorrenzialità delle imprese. In particolare, è importante che vengano comprese le logiche del Piano, a cominciare dall’interconnessione, un requisito non sempre semplice da soddisfare ma basilare per la definizione dell’innovazione e, dunque, del beneficio fiscale. Inoltre – conclude Trizio – come ente accreditato possiamo anticipare e gestire tutti i rischi insiti nell’industria 4.0, volgendoli in vantaggio competitivo per le imprese”.
“Le nostre aziende guardano all’Industria 4.0 come una leva competitiva necessaria – dice Andrea Orlando, Direttore Generale di ANIMA – Il portale è uno strumento adeguato per passare dall’idea di una “fabbrica intelligente” al progetto. Le informazioni, i documenti e il confronto con professionisti ed esperti, tramite il portale, accompagnano l’imprenditore alla ricerca della migliore soluzione. Alcuni settori sono già all’avanguardia sul 4.0 e sono di esempio alla filiera e ai concorrenti. Il tempo è un fattore cruciale e il portale è uno strumento completo e veloce che risponde alle esigenze dei nostri imprenditori. La Quarta Rivoluzione Industriale, grazie ai benefici messi a disposizione dal Piano Nazionale, oggi è possibile”.
Alfredo Mariotti, Direttore Generale di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha aggiunto: “Il Piano Nazionale ha avuto il grande merito di rimettere la manifattura al centro dell’agenda politica economica del Paese e i primi dati di andamento ordini di macchine utensili sul mercato italiano confermano la validità della scelta operata dal Governo. Alle organizzazioni come UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE spetta ora il compito di sostenere le imprese in questo delicato passaggio. Il nuovo portale, realizzato in collaborazione con ICIM e ANIMA, nasce proprio per accompagnare le imprese nei processi di innovazione e sviluppo e consentire loro di sfruttare le nuove fonti di creazione del valore della trasformazione digitale”.
Il portale è già stato preso come riferimento da alcune associazioni territoriali di Confindustria per supportare i propri associati in questa importante rivoluzione industriale.